L'artista Maria Carla Prevedello
Ogni opera creativa è un viaggio alla ricerca della conoscenza dell’armonia.
Dal disegno di un bambino all’opera conclamata.
Gli adulti definiscono “opera d’arte” quella considerata e valutata “importante” da un contesto sociale.
In sé, un quadro, per il pittore che sente il desiderio di dipingere come attività necessaria per dare contenuto al suo tempo, non racchiude nessuna esigenza di essere riconosciuta dall’esterno.
Un quadro si esaurisce con il suo compimento perché con il suo compimento si esaurisce la conoscenza che, con l’azione del dipingere, si è manifestata nel pittore.
La visibilità esterna ha un’altra dimensione, se l’opera è creativa, e definiamo creativa solo quella che nasce, come unico scopo, dal bisogno di dipingere, allora e solo allora questa opera contiene un messaggio.
Mettere in visibilità l’opera ha dunque il solo scopo di far pervenire, a chi è interessato, questo messaggio.
Se non è percepito da nessuno non ha importanza per il pittore che sta camminando sul sentiero della conoscenza utilizzando, come guida, la pittura.
Nel portare messaggi, i saggi sono lontani dalla ricerca di risultati e non si curano di essere capiti e di ottenere consensi. Nel dipingere, come in ogni forma di ricerca, l’obiettivo raggiungere nuove conoscenze armoniche.
"La pittura di Maria Carla Prevedello è un viaggio di conoscenza."
Mario Romano Negri
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Nuove dimensioni del colore nel pensiero del filosofo
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L’opera della Maria Carla Prevedello è anche presente nell’CAM, Catalogo d’Arte Mondadori.